Paura e ansia

Il ricordo di quell’esperienza mi terrorizza ancora adesso
L’idea di uscire e andare lì mi spaventa moltissimo
Certe situazioni devo evitarle altrimenti lo spavento mi paralizza

Se c’è un pericolo o sospettiamo che ci sia, la paura è lì per prepararci all’azione e metterci in salvo. La paura è forse l’emozione più automatica e “antica” che ci sia nella storia della nostra evoluzione ed è intuitivo capirne l’importanza per la sopravvivenza.

Sperimentiamo paura ogni qual volta percepiamo che qualche nostro obiettivo o scopo è minacciato: dal perdere l’autobus  fino ad arrivare alla nostra stessa incolumità o sopravvivenza. Quando la minaccia è evidente e presene parliamo di paura mentre nel caso dell’ansia il timore per l’evento pericoloso è sfumato, vago e posto nel futuro più o meno immediato. Sono emozioni quindi di importanza vitale, paura e ansia sono sentinelle che ci informano dei pericoli e ci dispongono a reagire in modo che la minaccia e il pericolo siano scongiurati. Quand’è  che queste emozioni diventano nocive?

Elemento indispensabile per far sì che paura e ansia diventino un disturbo è sostanzialmente la difficoltà o l’incapacità di riconoscere la paura e l’ansia non come segnali di pericolo ma come il pericolo stesso: si ha paura della paura!

La persona che soffre di Ansia sopravvaluta i segnali di pericolo sia interni che esterni e sottovaluta le proprie capacità di gestire la situazione temuta. Nelle Fobie come nel Disturbo da attacchi di panico esistono delle situazioni, luoghi, oggetti o animali che la persona evita con tutte le sue forze anche di fronte all’evidenza che la minaccia dalla quale ci si difende è a dir poco irrealistica: il fobico sa ad esempio che non morirà se rimarrà chiuso in un luogo chiuso. Quello che più si teme è di sperimentare una paura vissuta come incontrollabile, incontenibile, quasi mortale.

Nella Fobia sociale la persona ha paura di essere esposto perché teme di essere esposto al giudizio degli altri, ha paura di non essere all’altezza, la fonte del suo terrore è quella di essere messo in imbarazzo e di vergognarsi in  pubblico.

Nel Disturbo ossessivo compulsivo si mettono in atto comportamenti e rituali spesso stravaganti allo scopo di evitare eventi vissuti con terrore.

Paura ed ansia sono alla base anche della continua attenzione verso i messaggi corporei che potrebbero significare una malattia nell’Ipocondria come nella paura di ingrassare della persona che presenta un Disturbo del comportamento alimentare.

Ricordi particolarmente negativi e traumatici possono essere ricordati con estrema ansia e timore come nel caso del Disturbo post traumatico da stress.

 

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