RELAZIONI PRECOCI E RELAZIONI TERAPEUTICHE: LE FRATTURE
Il modello interpersonale nel cognitivismo clinico come, da tempo accade anche nella psicoanalisi, considera la mente, la personalità e quindi la psicoterapia come realtà fortemente influenzate dai processi interattivi.
Sembrano quindi oramai molto lontane le affermazioni di Mahoney quando criticava la terapia cognitiva standard e sottolineava la visione ristretta della relazione terapeutica che “ … poneva con eccessiva enfasi gli aspetti normativi e pedagogici rischiando così di oscurare la complessità degli eventi relazionali che avvengono in psicoterapia e così anche il ruolo del processo terapeutico….” ( Semerari,2000)
Anche il modello cognitivo ha cioè visto evolvere la sua pratica clinica che , prima fortemente influenzata dall’idea che la mente potesse essere descritta in termini di pensieri disfunzionali o irrazionali ora , al contrario, è anche indagata come entità risultante da processi interattivi ed interpersonali.
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