La psicoterapia dei disturbi dissociativi: dalle tecniche cognitivo-comportamentali all'approccio EMDR
Giuseppe Miti* e Antonio Onofri**
* Psichiatra, Psicoterapeuta SITCC, Operatore EMDR, Docente ARPAS, Responsabile dell'ambulatorio per la psicoterapia breve del Disturbo Post-traumatico da Stress del Servizio Psichiatrico dell'Ospedale San Camillo-Forlanini in Roma, Membro dell'ISST-D e dell'ESTD.
** Psichiatra, Titolare dell'Ambulatorio per lo Studio e il Trattamento dei Disturbi da Stress Post-Traumatico del Servizio Psichiatrico dell'Ospedale Santo Spirito in Saxia di Roma,
Psicoterapeuta Didatta della SITCC, Supervisore EMDR, VicePresidente della Associazione Italiana per l'EMDR, Socio Fondatore e Membro del Direttivo della SISST, Docente ARPAS, Centro Clinico De Sanctis di Psichiatria e Psicoterapia.
Riassunto
Gli Autori illustrano i principi fondamentali nel trattamento dei Disturbi Dissociativi, nell'ottica della psicoterapia cognitivo-evoluzionista. Descrivono la cosiddetta "Terapia per fasi",
caratterizzata dal- la iniziale ricerca della stabilizzazione del paziente e da una riduzione sintomatologica; quindi da una fase centrale di elaborazione dei traumi relazionali e complessi considerati frequentemente alla base degli stati dissociativi; infine dalla integrazione e ricerca di una "crescita post-traumatica".
Gli Autori prendono in esame le diverse strategie e tecniche pili frequentemente utilizzate, da quelle legate al lavoro terapeutico sul corpo ai gruppi di mutuo aiuto, dalla psicofarmacologia all'ipnosi. Una parte significativa dell'articolo e dedicata all'uso dell'approccio EMDR nel trattamento degli stati dissociativi.