EMDR MADRID 2012

13a Conferenza Europea dell'EMDR


Recensione della Dott.ssa Bruna Maccarrone,  psicoterapeuta, supervisore e membro del direttivo della "Associazione per l’EMDR in Italia”

 

Dal 13 al 17 giugno 2012, presso il Palazzo dei Congressi di Madrid ha avuto luogo  la 13' Conferenza Europea dell' EMDR, metodo psicoterapeutico ormai sempre più noto e diffuso, e di recente ulteriormente accreditato negli Stati Uniti dal N-REPP (National Registry for Evidence-Based Programs and Practice), che lo indica come trattamento efficace non solo per il PTSD ma anche per i Disturbi d'Ansia e Depressivi, e ne sottolinea inoltre l'assenza di effetti collaterali.
Come è ormai tradizione, il titolo della conferenza era volto a sottolineare i vari aspetti positivi e  caratterizzanti il metodo, e quest'anno il comitato organizzativo ha scelto di titolare l'evento: " Un percorso di guarigione", che può ben rappresentare l'obiettivo di ogni terapia, ma che nel linguaggio dell'EMDR esemplifica anche il viaggio che il paziente fa nel corso dell'elaborazione dell'esperienza traumatica, spostandosi lungo percorsi neurali a volte lunghi e tortuosi, ma che infine esitano sempre verso quella risoluzione adattiva propria e naturale chiamata più semplicemente  "guarigione".
L'apertura della conferenza è stata affidata alla Dott.ssa Francisca Garcia, Presidente dell'Associazione EMDR Spagna, che nell'indicare l'elevato numero di partecipanti, più di 900 tra psichiatri e psicologi  provenienti da 49 paesi, ha sottolineato l'aspetto dell'integrazione delle conoscenze e dei diversi linguaggi convergenti nell'EMDR.
A seguire l'intervento del Prof. Bessel Van Der Kolk , uno dei più eminenti esperti nel campo della Psicotraumatologia e del trattamento del Disturbo da Stress Post Traumatico, il quale ha illustrato nuove prospettive per il trattamento del trauma e ha specificatamente parlato del trauma in quanto evento che riguarda tutto il corpo e non solo la psiche, sottolineando l'importanza della cura e della regolazione del corpo per poter guarire efficamente dal trauma.
Immancabile il saluto e l'intervento del Dott. Udi Oren, Presidente dell'EMDR Europe, che oltre ad illustrare gli ultimi sviluppi nel campo dell'EMDR e della sua diffusione nel mondo, ha dedicato una parte del suo discorso alla memoria di David Servant Schreiber, psichiatra, ricercatore e trainer EMDR, nonchè Presidente dell'Associazione EMDR Francia, deceduto lo scorso luglio dopo una lunga malattia. Il Dott. Scheriber attraverso la ricerca, l'insegnamento e i suoi libri ha dato numerosi e importanti contributi nel campo della salute mentale e della prevenzione e trattamento del cancro,  e per tale ragione il board dell'EMDR Europe ha istituito un premio a suo nome per il miglior contributo nel campo dell'EMDR,  che quest'anno per la prima volta è stato consegnato al Dott. Arne Hoffmann, ex vice presidente dell'Associazine EMDR Europe, per il suo impegno nella formazione e nella diffusione del metodo EMDR.
A seguire la consegna del Premio Francine Shapiro per la ricerca,  giunto ormai alla sua terza edizione, e che quest'anno è stato consegnato alla dottoressa Iris  Engelhard (Professoressa di Psicologia Clinica presso l'Università di Utrecht) per il suo articolo "Reducing vividness and emotional intensity of recurrent “flashforwards” by taxing working memory: An analogue study", riguardante una ricerca in cui è stato dimostrato che i movimenti oculari riducono significativamente  la vividezza e l'intensità emotiva associate alla rievocazioni di immagini visive di possibili eventi futuri (flashforwards).
L'apertura della conferenza si è conclusa con la visione di alcune scene tratte dal film " No tengas miedo" ( Non avere paura), una pellicola cinematografica che tratta di un tema molto difficile e di triste attualità, ovvero l'abuso sessuale intrafamiliare, a cui è seguito il commento del regista Monxto Armendáriz e della psicologa Victoria Noguerol.
Le successive due giornate sono state caratterizzate da numerosi e interessanti workshops, tra i più significativi ricordiamo quello delle dottoresse Anabel Gonzales (psichiatra e psicoterapeuta) e Dolores Mosquera (psicologa e psicoterapeuta) esperte ormai note per il loro impegno nel trattamento dei disturbi di personalità,  che hanno affrontato il difficile tema delle psicosi e di altri gravi disturbi mentali, una popolazione questa che ha sempre costituito una difficile sfida per molti di noi, ma in cui le colleghe spagnole sembrano disricarsi con più facilità proprio grazie all'EMDR e all'adeguamento del protocollo in uso.
Molto interessante e attuale è stato l'argomento trattato nel workshop del Dott. Andrew Leeds, psicoterapeuta con esperienza trentennale, Trainer EMDR accreditato dall'EMDRIA e dall'EMDR Europe, il quale ha parlato della fobia dell emozioni come difesa dissociativa o conflitto tra gli stati dell'Io, e di come appunto questa mancanza di tolleranza delle emozioni possa interferire a volte con il progresso della terapia EMDR. Riconoscere queste difese è basilare per il terapeuta che dovrà quindi adeguare la procedura standard di intervento con EMDR. A Tal riguardo Leeds fornisce una serie di concetti tratti dalla Psicoterapia Dinamica a Breve Termine (STDP ; McCullough, 1997, 2003) e dalla Teoria della Dissociazione Strutturale della Personalità ( TSDP; Van Der Hart, Nijenhuis & Steele, 2006) e identifica delle procedure flessibili tratte dai lavori di vari autori atte a rendere più efficace l'intervento terapeutico con EMDR in casi che implicano la fobia delle emozioni.
Anche quest'anno i contributi italiani sono stati vari e significativi e hanno riguardato sia l'area workshop che quella dei poster, dove quest'anno si è posto in evidenza, nell'ambito dell'area espositiva della HAP (Human Assistance Programs), il poster illustrante lo stato dell'arte di una  "Mission"  in corso a Cuba riguardante un progetto di formazione nel metodo EMDR.  Avviato nel 2007 grazie all'impegno delle Associazioni EMDR Italia e Spagna e dei colleghi che volontariamente si sono recati a Cuba per realizzarlo, questo progetto ha contribuito nel 2008 alla fondazione dell'Associazione EMDR Cuba e ha realizzato a oggi la formazione di 240 colleghi cubani tra psicologi e psichiatri.
Infine la chiusura dei lavori è stata affidata ad un nome illustre della Psicotraumatologia italiana e internazionale, il Prof. Giovanni Liotti, psichiatra e psicoterapeuta,  docente nelle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia dell'Associazione di Psicologia Cognitiva e dell'Ateneo Salesiano di Roma.
Il Prof. Liotti ha esposto magistralmente la correlazione esistente tra lo stile di attaccamento insicuro e disorganizzato e la psicopatologia  dell'adulto, sottolineando come in partciolar modo uno stile di attaccamento disorganizzato possa interferire negativamente anche con la relazione terapeutica. Pur tuttavia, la relazione paziente-terapeuta caratteristica degli interventi con EMDR, pare essere strumentale nel bypassare questo tipo di interferenza negativa, realizzando lo step mancante......
L'anno prossimo la prestigiosa sede dell' ONU a Ginevra ospiterà la quattordicesima edizione della Conferenza Europea dell’EMDR che si terrà dal 6 all'8 giugno.

 

 

 

 

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